Portieri con più gol: classifica All Time
Il ruolo del portiere è sempre stato quello di evitare che la squadra avversaria segni un gol, ma ci sono stati esempi nella storia, anche recenti, in cui gli estremi difensori si sono dimostrati goleador, realizzando una o più reti per la propria squadra.
Qualcuno è diventato specialista nel realizzare rigori e calci di punizioni, mentre per altri il gol è stato un’esperienza unica e estemporanea. Andiamo a vedere quali sono stati i portieri goleador nella storia e quali i migliori in Italia.
- Rogerio Ceni: 130 gol in carriera
- Josè Luis Chilavert: 60 gol in carriera
- Dimitar Ivankov: 42 gol in carriera
- Renè Higuita: 41 gol in carriera
- Portieri italiani più prolifici
Rogerio Ceni: 130 gol in carriera
Con Rogerio Ceni parliamo del portiere-goleador per eccellenza, diventato uno specialista di rigori e punizioni.
La carriera nel club è stata spesa esclusivamente con il San Paolo, con cui ha giocato dal 1993 al 2015. Con il club paulista ha vinto anche la Libertadores nel 1993 e 1995, e la Coppa Intercontinentale nel 1993 in finale contro il Milan.
Josè Luis Chilavert: 60 gol in carriera
Come Rogerio Ceni, anche il paraguayano Chilavert è stato uno specialista nel battere rigori e punizioni.
Con la nazionale paraguayana ha disputato i Mondiali del 1998 e 2002 sempre da capitano e protagonista assoluto.
Dimitar Ivankov: 42 gol in carriera
L’estremo difensore bulgaro ha vestito la maglia della nazionale dal 2003 al 2010, e nei club si è disimpegnato con Levski Sofia, in Turchia con Kayserispor e Bursaspor, per concludere la carriera a Cipro con l’Anorthosis Famagosta.
Anche con Ivankov parliamo di uno specialista di rigori e punizioni.
Renè Higuita: 41 gol in carriera
Con Higuita il ruolo del portiere si è trasformato, perché il colombiano era un estremo difensore bravo fra i pali, ma molto bravo anche con i piedi.
Goleador grazie ai calci di punizione, a volte eccedeva in confidenza con la palla, come ai Mondiali di Italia 90, quando venne dribblato fuori area da Roger Milla che segnò il gol decisivo per il Camerun.
Di lui si ricordano tante prodezze, tanti errori, ma anche tante stravaganze, come il “colpo dello scorpione” che esibì a Wembley in un’amichevole contro l’Inghilterra, che fece strabuzzare gli occhi a tutti quelli allo stadio e a tutti quelli che videro la partita in tv.
Portieri italiani più prolifici
I portieri italiano più prolifici risultano quelli che si sono specializzati nel battere i rigori, come Antonio Rigamonti (6 gol), che ricordiamo soprattutto con le maglie di Come e Milan (come secondo portiere alle spalle di Albertosi), e Lucidio Sentimenti (5), quarto di una nidiata di fratelli calciatori, che vestì la maglia della Juventus nel secondo dopoguerra.
Ivano Provedel ha segnato recentemente un gol per la Lazio contro l’Atletico Madrid in Champions League, ma in precedenza era già andato in rete con la maglia dell’Ascoli, mentre Michelangelo Rampulla, Massimo Taibi, Marco Amelia e Alberto Brignoli, hanno tutti realizzato una rete.
Quest’ultimo viene ancora oggi ricordato perché nel 2017, quando militava nel Benevento, bagnò l’esordio di Gennaro Gattuso sulla panchina del Milan con un gol di testa in tuffo allo scadere, che valse il pareggio e il primo punto in assoluto in Serie A ai campani.
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