In passato c’erano i grandi magnati dell’industria, che per decenni hanno investito nel calcio, come ad esempio le famiglie Berlusconi e Moratti a Milano, mentre ora, nonostante qualcuno sia rimasto, come gli Agnelli a Torino, sono i grandi fondi d’investimento a farla da padroni.
Andiamo allora a vedere quali sono ad oggi i presidenti di calcio più ricchi.
Il Public Investment Fund (PIF) è il fondo sovrano dell’Arabia Saudita, ed è uno dei fondi più ricchi al mondo, secondo solo a quelli pubblici di Cina e Norvegia sul globo terrestre.
Dal 2021 il fondo PIF ha deciso di investire fortemente anche nel mondo dello sport, e del calcio in particolare. È del 2021 l’acquisizione del Newcastle da parte del fondo saudita PIF, che sta trasformando le Magpies in una delle realtà principali della Premier League e del panorama europeo.
Il fondo PIF però è impegnato in prima linea anche a far crescere il movimento calcistico saudita, e nel 2021 ha acquisito il 75% di club locali come Al-Ittihad, Al-Nassr, Al-Hilal e Al-Ahli.
Quando si parla di magnati che ancora oggi cercano di contrastare i grandi gruppi e i fondi d’investimento nel mondo del calcio, difficilmente si fa riferimento al Real Oviedo, club dalla grande tradizione nel calcio spagnolo, ma caduto in disgrazia negli ultimi decenni.
Carlos Slim è il miliardario messicano con interessi nel mondo della comunicazione, attività bancarie e assicurative, e anche nel petrolio, che nel 2012 ha letteralmente salvato l’Oviedo dal fallimento.
Ad oggi il club milita nella Segunda Division spagnola, ma non sono previsti massicci investimenti per trasformarlo in un top club.
Pinault è un nome conosciuto ovunque per essere il fondatore della holding Artemis e di PRP, oggi gruppo Kering, che comprende molti brand di lusso come Gucci, Yves Saint Laurent e Balenciaga.
Dal 1998 Pinault è proprietario anche del Rennes, club di Ligue 1, che nei prossimi playoff di Europa League giocherà contro il Milan.
Parliamo della Red Bull, che dopo essere entrata nello sport con gli sport estremi e la Formula Uno, si è buttata anche nel calcio, creando un “metodo Red Bull”, cioè un modo unico di organizzare e gestire una squadra di club.
Nell’universo Red Bull le prime squadre ad essere acquisite sono state il Lipsia e il Salisburgo, e ad oggi fanno parte del gruppo anche il New York Red Bull in MLS, e il Bragantino in Brasile, diventato RB Brazil.
Da notare che c’è una forte connessione fra le varie realtà Red Bull nel calcio, con frequenti scambi di allenatori e giocatori fra le società che fanno capo al gruppo fondato da Mateschitz, il re delle bevande energetiche.
Con gli Hartono arriviamo al calcio italiano, visto che i due fratelli indonesiani rappresentano una famiglia importantissima leader nel mercato asiatico del tabacco.
Il Como Calcio è diventato così una società molto ambiziosa, che per ora milita ancora in Serie B, ma con l’aspirazione di tornare il prima possibile nella massima categoria. Come allenatore da qualche mese è stato scelto Cesc Fabregas, arrivato nella passata stagione come giocatore e fine carriera, con l’intenzione anche di aumentare il più possibile la visibilità per la squadra comasca.
Dal 2013, l’Abu Dhabi United Group è proprietario del City Football Group, il cui fiore all’occhiello è rappresentato dal Manchester City allenato da Guardiola, campione d’Europa in carica.
Il fondo però ha creato un vero e proprio gruppo presente in più paesi, e ad oggi oltre al Manchester City, troviamo anche New York City (USA), Melbourne City (Australia), Montevideo City Torque (Uruguay), Girona (Spagna, la vera sorpresa di questa Liga, visto che la squadra di Michel è prima davanti a Real Madrid e Barcellona), Mumbay City (India), Lommel (Belgio), Troyes (Francia), Palermo (Italia) e Bahia (Brasile).
I proprietari di Serie A hanno patrimoni ovviamente diversi, e vanno dai 33 miliardi di dollari di patrimonio del gruppo Agnelli, ai 50 milioni di dollari di Fabrizio Corsi, presidente dell’Empoli. Alcuni proprietari di club italiani non hanno reso pubblici i loro patrimoni.
Di seguito tutti i numeri squadra per squadra:
Atalanta – Bain Capital $13.4 miliardi + Percassi $1.1 miliardi
Bologna – Saputo Incorporated $5.5 miliardi
Cagliari - Fluorsid - n/a
Empoli – Fabrizio Corsi $50 milioni
Fiorentina – Rocco Commisso - $7.5 miliardi
Genoa - 777 partners - $ 12 miliardi
Inter – Suning Holdings Group - $7.4 miliardi
Juventus – Famiglia Agnelli - $33miliardi
Lazio – Claudio Lotito - $100 milioni
Lecce – Saverio Sticchi Damiani - n/a
Milan – RedBird Capital Partners - $7.5 miliardi
Monza – Fininvest S.p.A. - $7 miliardi
Napoli – Filmauro S.r.l. - $1.2 miliardi
Roma – The Friedkin Group - $5.2 miliardi
Salernitana – Danilo Iervolino - n/a
Sassuolo – Mapei S.p.A. - $ 2.6 miliardi
Torino – Urbano Cairo - €176 milioni
Udinese – Giampaolo Pozzo - €400 milioni
Verona – Maurizio Setti - $100 milioni
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