In passato c’erano i grandi magnati dell’industria, che per decenni hanno investito nel calcio, come ad esempio le famiglie Berlusconi e Moratti a Milano, mentre ora, nonostante qualcuno sia rimasto, come gli Agnelli a Torino, sono i grandi fondi d’investimento a farla da padroni.
Andiamo allora a vedere quali sono ad oggi i presidenti di calcio più ricchi.
Il Public Investment Fund (PIF) è il fondo sovrano dell’Arabia Saudita, ed è uno dei fondi più ricchi al mondo, secondo solo a quelli pubblici di Cina e Norvegia sul globo terrestre.
Dal 2021 il fondo PIF ha deciso di investire fortemente anche nel mondo dello sport, e del calcio in particolare. È del 2021 l’acquisizione del Newcastle da parte del fondo saudita PIF, che sta trasformando le Magpies in una delle realtà principali della Premier League e del panorama europeo.
Il fondo PIF però è impegnato in prima linea anche a far crescere il movimento calcistico saudita, e nel 2021 ha acquisito il 75% di club locali come Al-Ittihad, Al-Nassr, Al-Hilal e Al-Ahli.
Dal 2008, Mansour bin Zayed Al Nahyan, membro della famiglia reale di Abu Dhabi, è proprietario del Manchester City tramite il City Football Group. Oltre al club inglese, il gruppo possiede squadre come New York City FC (MLS), Melbourne City (Australia), Girona (Spagna), Palermo (Italia) e molte altre.
Quando si parla di magnati che ancora oggi cercano di contrastare i grandi gruppi e i fondi d’investimento nel mondo del calcio, difficilmente si fa riferimento al Real Oviedo, club dalla grande tradizione nel calcio spagnolo, ma caduto in disgrazia negli ultimi decenni.
Carlos Slim è il miliardario messicano con interessi nel mondo della comunicazione, attività bancarie e assicurative, e anche nel petrolio, che nel 2012 ha letteralmente salvato l’Oviedo dal fallimento.
Ad oggi il club milita nella Segunda Division spagnola, ma non sono previsti massicci investimenti per trasformarlo in un top club.
Pinault, fondatore del gruppo Kering – che comprende brand di lusso come Gucci, Yves Saint Laurent e Balenciaga – possiede il Rennes dal 1998. Sotto la sua guida, il club francese – squadra della sua città natale di cui è sempre stato tifoso – è diventato una presenza stabile nelle competizioni europee.
Dopo la scomparsa di Dietrich Mateschitz nel 2022, il suo impero Red Bull continua a influenzare il calcio mondiale. Red Bull possiede RB Lipsia, Red Bull Salisburgo, New York Red Bulls e RB Bragantino, sviluppando talenti e creando un network calcistico globale. Dalla stagione 2024/2025, l’ex allenatore di Liverpool e Dortmund Jürgen Klopp è l’Head of Global Soccer dell’azienda.
I fratelli e imprenditori indonesiani Hartono controllano, dal 2019, il Como Calcio, club che nella stagione 2023/2024 è stato promosso in Serie A dopo un’attesa lunga 21 anni, portando un po’ di glamour hollywoodiano sugli spalti del Sinigaglia.
Dall’inizio del campionato 2024/2025, infatti, allo stadio dei lariani, sono stati avvistati tifosi d’eccezione come il premio Oscar Adrien Brody, Keira Knightley, Michael Fassbender, Hugh Grant e Andrew Garfield.
Ecco la lista aggiornata dei patrimoni dei proprietari dei club di Serie A:
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