Sommario:
Cosa succede alle nostre scommesse quando una partita di calcio o un qualsiasi evento sportivo non si svolgono in maniera regolare o non si svolgono proprio? Ci possono essere tanti casi, ma i principali sono questi: la partita viene rinviata e non inizia nemmeno, con effetti immediati sia sulle scommesse singole sia su quelle inserite in una schedina, la partita viene interrotta in un qualsiasi suo momento dopo che è iniziata, la partita viene portata a termine ma il suo risultato viene poi cambiato dalla giustizia sportiva. Bisogna subito dire che risposte generali valide per tutti i bookmaker non esistono, ed il consiglio è quindi sempre il solito: leggere attentamente il regolamento di gioco quando ci si iscrive ad una piattaforma di gioco. Nel caso di LeoVegas, ad esempio, ti consigliamo di leggere il regolamento di gioco. Casi e sottocasi sono spiegati chiaramente, anche con una divisione per sport, ognuno con una sua specificità. Detto questo, nel pur frammentato mondo delle scommesse ci sono politiche comuni e anche semplici regole di buon senso che permettono di orientarsi.
Una partita di calcio, ma anche di altri sport, può non iniziare nemmeno ed essere quindi posticipata o comunque rinviata per tanti motivi: maltempo, ordine pubblico, problemi logistici delle squadre, lutto, scelte politiche, proteste, eccetera.
Cosa accade alle scommesse già piazzate dai giocatori, in questo caso?
Vengono confermate, ma soltanto se la partita si svolge entro i tre giorni (qualcuno specifica proprio 72 ore, intese come intervallo fra i due fischi d’inizio, per evitare equivoci) dalla data prevista e con le modalità originarie. Esempio: se un Inter-Juventus previsto per domenica sera alle 20.45 a Milano viene annullato per maltempo le nostre scommesse già piazzate saranno ritenute valide soltanto se la partita verrà disputata entro il mercoledì sera successivo nella stessa sede.
Nel caso Inter-Juventus venisse rinviata ad una data da giovedì in poi o se venisse disputata in un altro stadio, sul campo della Juventus o più realisticamente in campo neutro, le scommesse sarebbero annullate e le somme restituite ai giocatori.
In caso di partita sospesa prima della sua naturale conclusione, per i motivi più diversi (anche cori razzisti, per dirne uno di grande attualità), in un qualsiasi suo momento, anche pochi secondi dopo l’inizio, le scommesse saranno annullate a meno che la partita non si concluda o non si si rigiochi entro le 72 ore successive, analogamente al caso della partita rinviata.
Se la partita arriverà ad un risultato finale, comunque ottenuto (quindi o con la disputa della seconda parte o rigiocandola totalmente), entro le 72 ore le scommesse saranno ritenute valide. Interessante è notare che non ci può essere una duplicazione delle scommesse parziali. In altre parole: se una partita viene sospesa e poi viene rigiocata dal primo minuto, tutte le scommesse (esempi: calci d’angolo, ammonizioni, rigori) riguarderanno i 90 minuti ‘veri’ (o i 45, per scommesse riferite ai primi tempi) e non quelli parziali giocati nella ‘prima’ partita. Diverso è il caso in cui la partita venga completata: allora è come se si unissero due parti dello stesso evento, quindi per le scommesse non cambia niente tranne nel sottocaso in cui la seconda parte della partita venga completata dopo le 72 ore, situazione che porta all’annullamento.
Ci sono partite di calcio ed eventi sportivi che si concludono regolarmente, con un risultato del campo sancito dal fischio finale dell’arbitro e subito preso per buono dai siti di scommesse. Ma con questo risultato che a volte viene ribaltato o comunque modificato dalla giustizia sportiva: per un’irregolarità strutturale nelle formazioni (esempio: l’avere schierato un extracomunitario più del consentito), per un’irregolarità durante la partita (esempio: 6 sostituzioni nei 90 minuti) e per altri motivi, che dipendono dalle leggi sportive e penali dei singoli paesi, spesso diverse. Di più: l’annullamento di un risultato, con 3-0 a tavolino o anche no, può arrivare anche dopo mesi o anni, nel caso di gravi irregolarità o condotte fraudolente (esempio: calcioscommesse).
Cosa succede in questi casi? In generale, quando non diversamente e chiaramente comunicato, il risultato deciso dalla giustizia sportiva ha un impatto diretto sulla parte sportiva, quindi sulla classifica, ma non sulle scommesse.
In concreto: se il 3-0 a tavolino, indipendentemente da chi favorisce, riguarda una partita che si è conclusa o comunque completata entro le prima citate 72 ore, di solito vale il risultato del campo. Anche se è diverso. Se invece la sentenza della giustizia sportiva riguarda una partita o un evento che non si è completato nei tempi massimi previsti allora le scommesse vengono annullate, con le giocate rimborsate, e non sostituite da questo ‘nuovo’ risultato.
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