Come gestire il bankroll nel blackjack
Quando ci apprestiamo a sederci ad un tavolo da gioco, che sia il blackjack, la roulette o qualsiasi altro gioco di carte, la prima regola non riguarda le carte, ma i soldi. È fondamentale stabilire subito come gestire il proprio bankroll.
Il bankroll è la somma che hai deciso di dedicare al gioco: non è il denaro per l'affitto o la spesa, ma un budget destinato esclusivamente al divertimento. Una corretta gestione ti permette di giocare più a lungo, assorbire le perdite e divertirti senza stress.
In questa guida vedremo come dividere il budget, quanto puntare per singola mano ed evitare gli errori più comuni che bruciano il capitale.
Che cos’è il bankroll
Quando parliamo di bankroll, parliamo di un quantitativo di denaro "separato" dalla vita quotidiana. È il capitale di rischio che il giocatore decide di investire nel blackjack.
Dividere il budget per sessioni
L'errore numero uno è portare tutto il bankroll al tavolo in una volta sola. Se hai un capitale totale di 1.500 euro, non dovresti mai giocarlo tutto in una sera. La strategia corretta è dividerlo in sessioni di gioco.
Esempio: Decidi di usare solo il 10% o 20% del totale per la sessione odierna (es. 300 euro).
- Se perdi quei 300 euro, la sessione finisce. Il resto del capitale è al sicuro per un'altra giornata. Questo si chiama Stop Loss.
L'unità di puntata
Una volta stabilito il budget della sessione (es. 100 euro), quanto devi puntare per mano? Se punti 10 euro a mano, hai solo 10 possibilità di gioco. Basta una serie negativa di 5 minuti per finire tutto. La regola d'oro è puntare una piccola percentuale del budget (l'1% o il 2%). Con 100 euro, la puntata ideale è di 1 o 2 euro. Questo ti garantisce di restare al tavolo abbastanza a lungo da far girare la varianza a tuo favore.
Quanto puntare a un tavolo da blackjack?
La risposta dipende dal tuo stile di gioco e dalla tua tolleranza al rischio. Esistono due approcci principali:
- Puntata Fissa (Flat Betting): Punti sempre la stessa somma (es. 5 euro) indipendentemente da vittorie o sconfitte. È il metodo più sicuro per far durare il bankroll.
- Sistemi Progressivi: Aumenti o diminuisci la puntata in base all'esito della mano precedente.
- Alcuni sistemi (come la Martingala) suggeriscono di aumentare quando perdi per recuperare. Sono rischiosi.
- Altri (come il Paroli) suggeriscono di aumentare quando vinci, usando i soldi del banco.
Indipendentemente dal metodo, la regola aurea rimane: mai puntare cifre che ti mandano nel panico se le perdi. Se la puntata ti fa sudare freddo, è troppo alta.
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Quali errori da non fare nella gestione del bankroll?
La gestione del denaro è psicologia pura. Ecco le trappole mentali da evitare:
- Inseguire le perdite (Chasing Losses): Hai perso 50 euro e punti subito 100 per "rifarti". È il modo più veloce per azzerare il conto. Se la sessione è negativa, accettalo e chiudi.
- Variare le puntate a caso: Alzare la posta perché "sento che ora esce il Blackjack" non è una strategia, è superstizione.
- Non avere un Win Limit: Sembra strano, ma bisogna saper smettere anche quando si vince. Se hai raddoppiato il tuo budget di sessione, metti via la vincita. L'avidità porta spesso a ridare tutto al banco.
Ricorda: il Blackjack è una maratona, non uno sprint. Una buona gestione del bankroll è l'unico modo per arrivare al traguardo.
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