Il metodo Red Seven è un sistema di conteggio delle carte utilizzato nel Blackjack che ha lo stesso obbiettivo di tutti gli altri, cioè ottenere un vantaggio sul banco. È un metodo sbilanciato, semplice e adatto sia a principianti sia ai giocatori esperti, progettato per essere efficace nei giochi con più mazzi.
Il metodo Red Seven è stato sviluppato, se non proprio inventato, da Arnold Snyder ed è una variante semplificata dei sistemi di conteggio bilanciati (come l'Hi-Lo), solo che è sbilanciato. Questo significa che il conteggio finale non torna a zero quando tutte le carte di un mazzo sono state distribuite.
La sua particolarità, fra le tante, è che distingue i 7 rossi (cuori e quadri) dai 7 neri (fiori e picche), assegnando loro valori diversi. In comune con gli altri metodi il Red Seven ha la strategia, per puntate e decisioni di gioco, determinata dal suo risultato.
Nel conteggio con il metodo Red Seven hanno valore +1 le carte 2, 3, 4, 5 e 6, oltre che i 7 di cuori e di quadri. Valore 0 hanno invece i 7 di fiori e di picche, oltre a tutti gli 8 e tutti i 9.
Valore -1 hanno invece 10, J, Q, K, A. In altre parole, la carte basse e i 7 rossi aumentano il risultato, le carte alte lo diminuiscono, mentre i 7 neri, gli 8 e i 9 ai fini del conteggio Red Seven valgono 0.
Il metodo Red Seven si basa su un conteggio progressivo (running count) che viene aggiornato ogni volta che una carta viene rivelata. Vediamo nel dettaglio come funziona. Si parte da un valore iniziale chiamato Initial Running Count (IRC), che dipende dal numero di mazzi in gioco.
Per calcolarlo si moltiplica -2 per il numero di mazzi, quindi ad esempio per un gioco con 6 mazzi l’IRC è -12. Ogni volta che si vede una carta, si aggiunge o si sottrae il suo valore al conteggio corrente secondo il valore di quella carta nel conteggio Red Seven. esempio: un 5 (+1) aumenta il risultato del conteggio, un 10 (-1) lo diminuisce.
Quando il running count diventa positivo (ad esempio, +2 o superiore), significa che ci sono più carte alte rimaste nel mazzo, il che favorisce il giocatore. In questo caso, si aumenta la puntata. Se il conteggio è negativo o vicino a zero, il vantaggio è del banco, quindi si punta il minimo.
Da notare che non serve il true count: a differenza dei sistemi bilanciati, il Red Seven non richiede la conversione del running count in un true count (cioè conteggio reale diviso per i mazzi rimanenti). Questo lo rende più semplice, indubbiamente. Oltre a regolare le puntate, il conteggio con il metodo Red Seven può influenzare ache le decisioni strategiche (stare, chiedere carta, raddoppiare) del Blackjack.
Come ipotesi giochiamo un Blackjack con 2 mazzi e di voler applicare il metodo Red Seven. Calcolo dell'IRC: -2 moltiplicato per 2 uguale meno 4.
Iniziamo quindiu con un conteggio di -4. Durante la mano vengono distribuite le seguenti carte: giocatore A: 6 (+1) e 10 (-1), giocatore B 7 rosso (+1) e 8 (0), banco A (-1) e 4 (+1). Dopo questa mano il conteggio dà un risultato di -3. Visto che il conteggio è negativo il mazzo è sfavorevole e nella prossima si piazzerà la puntata minima, mettiamo 10 euro.
Si alzerà invece la puntata se nelle mani successive il conteggio tornerà in attivo, cioè quando indicherà che ci sono più carte alte fra le carte rimanenti.
Di sicuro il Red Seven è più semplice da imparare rispetto agli altri metodi di conteggio delle carte, anche se è meno preciso rispetto a sistemi bilanciati come l'Hi-Lo o il Zen Count.
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