Nel calcio moderno avere in squadra almeno un giocatore che batta bene i calci di punizione è fondamentale, sia per mettere i compagni di squadra nelle condizioni di fare gol sia per segnare in prima persona.
Nella storia del calcio le modalità di assegnazione di un gol sono molto cambiate e quindi un po’ tutte le classifiche vanno asteriscate: certo i grandi calciatori specialisti di una volta, i Platini e gli Zico, oggi non si vedrebbero più togliere decine di gol a causa di una deviazione impercettibile di un difensore.
Ci sono però oggi alcuni giocatori che sembrano dei veri e proprio specialisti, uno su tutti è il calciatore inglese James Ward Prowse che in Premier League ha già mostrato eccezionali prodezze, ben 12 gol su punizione, vicino al recordo di Beckham, uno dei calciatori che hanno segnato più gol su punizione nella massima serie inglese.
Detto questo, vediamo chi sono stati i grandi specialisti sui calci di punizione della storia e quali i migliori in Serie A, nel passato e nel presente.
Sommario:
Per gol su punizione si intende, dal punto di vista statistico, il gol direttamente su punizione, quindi quella diretta.
Non vale quindi il tiro da fuori area di rigore dopo il passaggio da parte di chi batte effettivamente la punizione, anche se dal punto di vista filosofico le due situazioni non sono lontane.
Comunque averne segnati tanti, di questi gol da punizione diretta, non è un caso ed è per questo che nella parte alta della classifica mondiale all time troviamo quasi soltanto grandi specialisti, grandi campioni o tutte e due le cose.
Podio tutto brasiliano con Juninho Pernambucano con il miglior record, seguito da Pelé e Ronaldinho, nei primi 11 anche Beckham, Maradona, Zico, Messi e Cristiano Ronaldo.
È evidente che per segnare su punizione non basti essere bravi ma le punizioni te le devono anche far tirare: per diversi anni è stato limitato addirittura anche Maradona, quando nella nazionale argentina le punizioni le tirava Passarella.
La Serie A è spesso stata segnata dalle prodezze balistiche degli specialisti italiani, ed il primo posto nella classifica di tutti i tempi è condiviso da Mihajlovic e Pirlo con 28 gol.
Una classifica con qualche specialista degli anni Ottanta e molti dei Novanta, fino ad arrivare a Recoba.
Sorprendente che Maradona in 7 stagioni nel Napoli abbia segnato soltanto (diciamo ‘soltanto’ perché era Maradona) 14 gol su punizione, ed in fondo Del Piero ne ha segnati 22 in 18 anni di Juventus.
Una classifica comunque molto ‘moderna’, visto che soltanto dagli anni Novanta in poi gli attaccanti sono stati davvero tutelati, a volte anche troppo, con l’aumento quindi dei fischi arbitrali in zone a ridosso dell’area di rigore.
Nella Serie A appena terminata, quella del terzo scudetto nella storia del Napoli, direttamente su calcio di punizione si è segnato pochissimo, prova ne è che il migliore specialista è risultato lo juventino Dusan Vlahovic con 2 gol, davanti a un gruppo di 10 giocatori tutti a un gol.
Come mai così pochi gol da parte degli specialisti, in controtendenza rispetto al recente passato? Per tanti motivi, fra cui il maggiore livello di sofisticazione delle barriere, con il cosiddetto ‘coccodrillo’ (un giocatore a terra, della squadra che sta subendo il calcio di punizione, per intercettare il pallone rasoterra tirato quando la barriera salta per disturbare la punizione a girare.
Ma non bisogna dimenticare nemmeno la tendenza degli attaccanti a voler tirare i calci di punizione, per le loro statistiche personali, quando di solito i piedi migliori li hanno i centrocampisti o le mezzepunte. Infatti in classifica, Vlahovic a parte, gli attaccanti puri sono ben pochi.
Ti è piaciuto questo articolo? Allora ti consigliamo allora di scoprire la nostra sezione del blog dedicata alle curiosità sul calcio
Leggi anche: