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RUA: Registro Unico delle Autoesclusioni - Come funziona - Perché è Importante

RUA: Registro Unico delle Autoesclusioni - Come funziona - Perché è Importante

Nato nel 2018, il Registro Unico delle Autoesclusioni (RUA) mira a contrastare le patologie legate al gioco.

Considerando che nel 2024 gli italiani hanno speso 145 miliardi per tale passatempo, infatti, si capisce quanto sia importante offrire ai giocatori strumenti per proteggersi dai rischi connessi al gioco e promuovere il gioco responsabile.

In Italia, come probabilmente nel resto del mondo, per gioco responsabile s’intende la capacità di giocare solo per divertimento e senza sviluppare patologie o comportamenti problematici che influenzino negativamente la vita del giocatore.

In questo senso, il RUA acquisisce un ruolo fondamentale per la tutela dei giocatori. Vediamo perché.

Cos’è il Registro Unico delle Autoesclusioni (RUA)?

La sigla RUA, come visto in precedenza, sta per Registro Unico delle Autoesclusioni ed è un registro nazionale centralizzato, che offre la possibilità di autoescludersi da tutte le attività di gioco d’azzardo online e terrestri autorizzate nel nostro Paese.

Gestito dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), questo strumento garantisce l’applicazione efficace della decisione di un giocatore di sospendere la propria attività di gioco.

Il RUA nasce con la finalità di promuovere il gioco responsabile e ha come obiettivi principali quelli di limitare o interrompere l’esposizione al gioco da parte di persone vulnerabili in modo da tutelarle; facilitare l’autoesclusione da più piattaforme con un’unica azione e rafforzare l’efficacia delle misure di protezione nei confronti dei giocatori.

Regolato da leggi nazionali, il Registro Unico delle Autoesclusioni rientra nel quadro normativo italiano sul gioco d’azzardo, sotto la supervisione dell’ADM, che prevede provvedimenti specifici per la tutela dei giocatori.

Tutti gli operatori che offrono servizi di gioco a distanza e dispongono di una licenza ADM, come LeoVegas, sono infatti obbligati a:

  • informare in modo chiaro e trasparente i propri giocatori sulla possibilità di utilizzare il registro;
  • integrare i propri sistemi con il RUA;
  • impedire l’accesso ai servizi di gioco agli utenti autoesclusi.

Come funziona il RUA

Se senti la necessità di iscriverti al Registro Unico delle Autoesclusioni e vuoi farlo in completa autonomia, dovrai seguire quattro semplici passi:

  • Accedi al portale dell’ADM e clicca sul pulsante "Accedi all’area personale" in alto a destra.
  • Fornisci le tue credenziali di identificazione SPID, CNS (Carta Nazionale dei Servizi), CIE (Carta d’Identità Elettronica) o ADM e seleziona il servizio di autoesclusione del gioco a distanza.
  • Scegli il periodo di autoesclusione desiderato.
  • Conferma la richiesta di iscrizione al RUA, che avverrà immediatamente.

In alternativa a questa modalità di iscrizione al RUA, potrai sceglierne una delle seguenti, altrettanto semplici:

inoltrare la richiesta di autoesclusione al tuo concessionario di gioco; rivolgerti direttamente agli uffici centrali e periferici di ADM.

Per quanto riguarda la durata dell’autoesclusione, avrai la possibilità di richiedere l’inibizione dal gioco a distanza per un periodo limitato di 30, 60 o 90 giorni o a tempo indeterminato.

Per chi si autosospende in modo temporaneo, non esiste la possibilità di interrompere l’autoesclusione durante il periodo di tempo prescelto, ma, quando questo sarà scaduto, si potrà ricominciare a giocare normalmente, senza necessità di ulteriori comunicazioni.

Per chi, invece, si autoesclude a tempo indeterminato, è prevista l’opzione di revoca, che però può essere richiesta solo dopo sei mesi dalla data di inizio dell’autosospensione dalle attività di gioco. Se si richiede di sospendere l’autoesclusione, bisognerà attendere sette giorni, a partire dalla richiesta, affinché l’abilitazione al gioco diventi effettiva.

La richiesta di iscrizione al RUA può essere effettuata sia da giocatori titolari di un conto di gioco che da soggetti che non ne possiedono nessuno, e preclude l’accesso ai siti di tutti i concessionari di gioco a distanza.

Un utente autoescluso, quindi, non potrà aprire nuovi conti gioco né giocare, depositare o ricevere bonus su quelli di cui è già intestatario, ma avrà sempre la possibilità di prelevare tutte o parte delle somme relative alle vincite realizzate.

I benefici dell’autoesclusione

Autoescludersi da tutte le piattaforme di gioco online, tramite l’iscrizione al RUA, permette a chi riconosce segnali di dipendenza dal gioco di allontanarsi dalla fonte del problema e ridurre, così, il rischio di sviluppare comportamenti patologici, anche con l’aiuto di un supporto esterno.

Prendersi una pausa dal gioco, infatti, permette di creare uno spazio sicuro per affrontare il problema, se necessario, con l’assistenza di professionisti. Durante il periodo di autoesclusione, molte persone decidono di intraprendere percorsi di consulenza psicologica o di farsi aiutare da gruppi di supporto.

In Italia, tra le associazioni che offrono aiuto ci sono Giocatori Anonimi, un’organizzazione di auto-mutuo-aiuto per riprendersi dalla ludopatia e dal gioco compulsivo, e Vinciamo il Gioco, un’associazione per la prevenzione e la cura del disturbo da gioco.

Inoltre, è possibile ottenere assistenza telefonica al numero verde nazionale per le problematiche legate al gioco, 800 558822.

Un altro importante beneficio dell’autoesclusione è l'interruzione del ciclo delle perdite economiche eccessive legate al gioco compulsivo.

L’impossibilità di poter giocare riduce le spese dovute a questo passatempo, avendo un impatto benefico sulle proprie finanze e garantendo una maggiore stabilità economica, che a sua volta avrà ricadute positive sul benessere mentale del giocatore.

Perché il RUA è importante per i giocatori italiani

Avere la possibilità di autoescludersi, in modo semplice e veloce, dall’accesso alle piattaforme di gioco a distanza, grazie all’iscrizione al RUA, permette di prevenire la ludopatia e ridurre i rischi legati al gioco compulsivo.

Questo strumento dà la possibilità ai giocatori residenti nel nostro Paese (circa 20 milioni di persone) di riprendere il controllo sulle proprie abitudini di gioco e mettere un freno a comportamenti nocivi per il proprio benessere mentale e finanziario.

Nel panorama europeo, l’Italia è tra i Paesi più attenti alla protezione delle persone che giocano online. Il Registro Unico delle Autoesclusioni è un mezzo che contribuisce a rendere l’intero ecosistema di gioco più sostenibile e trasparente, garantendo che l’offerta sia responsabile, controllata e conforme agli standard europei.

Tutti i fornitori di servizi di gioco a distanza con licenza ADM hanno l’obbligo di rispettare le disposizioni del RUA, attraverso:

  • il controllo degli accessi;
  • il blocco degli account autoesclusi;
  • la promozione dell’uso di questo importante strumento.

LeoVegas mette a disposizione di tutti gli utenti il sito web LeoSafePlay, che offre strumenti utili al controllo delle proprie abitudini di gioco, come i limiti di deposito, di perdita e di sessione, e la stessa autoesclusione, oltre a fornire un test di autovalutazione per capire se si è a rischio di sviluppare una dipendenza da gioco.

Conclusioni

Il RUA è uno strumento importante per garantire ai giocatori residenti in Italia un’esperienza più sicura, consapevole e responsabile. Il registro contribuisce, inoltre, a rendere il mercato del gioco online italiano più sostenibile ed equilibrato, aiutando quindi sia gli operatori che gli utenti.

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