Tutti i Mondiali vinti dall’Italia - Dalla vittoria del 1934 fino al trionfo del 2006
L’Italia è un paese fortemente imperniato sul pallone, tanto che uno dei modi di dire più famosi per far capire la passione del popolo nei confronti di questo sport è che ci sono 60 milioni di commissari tecnici quando gioca la nazionale italiana di calcio. Provate a chiedere a un italiano “quanti Mondiali ha vinto l’Italia” e la risposta, corretta, non tarderà ad arrivare: in Italia gran parte della popolazione conosce e segue il calcio (si stimano circa 25 milioni di tifosi delle squadre di Serie A in tutto il paese).
La nazionale di calcio azzurra si è laureata campione del mondo per ben quattro volte (avendo partecipato 18 volte ai Mondiali), alle spalle solo del Brasile che ha trionfato in cinque occasioni. In questo articolo ripercorreremo i quattro titoli vinti dall’Italia e gli ultimi sfortunati anni in cui gli Azzurri non sono riusciti a superare le qualificazioni, rimanendo esclusi dalla Coppa del Mondo.
Sommario:
- Il primo trionfo Azzurro: la Coppa del mondo del 1934
- Il secondo trionfo italiano: Mondiali 1938
- Il terzo mondiale vinto: Spagna 1982
- Il quarto trionfo alla coppa del mondo, l'inaspettata vittoria di Germania 2006
- In che anno l’Italia non si è qualificata ai Mondiali di calcio?
- Qual è stata l’ultima partecipazione dell’Italia ai Mondiali?
- Perché l’Italia non si è qualificata ai Mondiali 2022 in Qatar?
Il primo trionfo Azzurro: la Coppa del mondo del 1934
Il primo successo della Nazionale italiana nelle competizioni mondiali arriva nel 1934. È la seconda edizione della Coppa del Mondo, che allora si chiamava ancora Rimet, e la competizione iridata si disputò proprio nel nostro Paese. Era un calcio diverso, ma anche tutto il contorno era assai differenze da quello odierno, con tensioni geopolitiche mai sopite e che presto sarebbero tornate a squassare il pianeta. Era la prima partecipazione dell’Italia, che in precedenza non aveva preso parte al Mondiale del 1930 in Uruguay.
In panchina c’era Vittorio Pozzo, uno dei più grandi allenatori della storia della Nazionale e unico a vincere per due volte la Coppa del Mondo. Al Mondiale presero parte appena 16 squadre, che vennero divise in due gruppi prima di dare il via alla fase a eliminazione diretta. L’Italia mise in fila prima gli Stati Uniti con un netto 7-1, poi la Spagna, per superare la quale servì la seconda partita (vinta 1-0) dopo un iniziale pareggio per 1-1, in semifinale toccò all’Austria farsi da parte dopo un 1-0 e in finale la Nazionale di calcio italiana ebbe la meglio per 2-1 sulla Cecoslovacchia grazie alle reti di Orsi e poi nei tempi supplementari di Schiavio.
Il secondo trionfo italiano: Mondiali 1938
Il bis iridato ai campionati mondiali arrivò da lì a poco, dopo appena quattro anni. L’Italia, sempre con Vittorio Pozzo in panchina, vinse la manifestazione che si disputò in Francia. Numero di partecipanti e format del torneo furono gli stessi di Italia ’34, ma questa volta gli Azzurri poterono contare su un bomber di eccezione, ossia Silvio Piola, che andò a segno per ben 5 volte e che in totale, nella sua carriera in maglia italiana, realizzò 30 reti in 34 presenze, un rapporto gol/presenze mai eguagliato da nessun altro.
L’Italia partì negli ottavi di finale con un faticoso 2-1 ai danni della Norvegia, piegata solo ai supplementari, poi arrivò un più netto 3-1 ai padroni di casa della Francia, mentre in semifinale ebbe la meglio per 2-1 sul Brasile grazie al rigore segnato da Giuseppe Meazza e in finale l’apoteosi per 4-2 sull’Ungheria con le doppiette di Colaussi e Piola.
Il terzo mondiale vinto: Spagna 1982
Dovettero passare 44 anni e ben 8 edizioni dei Mondiali prima di rivedere l’Italia salire sul tetto del mondo. Fu in Spagna che si sublimò tutta la grandezza del calcio nostrano, in grado di superare difficoltà che sembravano insormontabili, di battere avversari sulla carta assai più quotati e di inanellare una serie di vittorie da mettersi tutti alle spalle. Quello di Spagna ’82 fu un Mondiale che vide due grandi protagonisti, ossia Enzo Bearzot, il ct in grado di fare quadrato attorno a una squadra sommersa dalle critiche, e Paolo Rossi, che con le sue reti regalò il titolo all’Italia e conquistò il Pallone d’Oro.
L’inizio del Mondiale fu un mezzo disastro, con la nazionale di calcio che superò a fatica la fase a gironi, dopo non essere riuscita a vincere nemmeno una delle prime tre gare contro Camerun, Polonia e Perù. Da lì in poi iniziò un crescendo rossiniano, in cui Paolo Rossi divenne Pablito. Gli Azzurri, nella seconda fase a gironi della Coppa del Mondo, piegarono prima l’Argentina di Maradona per 2-1 e poi uno dei Brasile più forti della storia per 3-2 con tripletta di Rossi e parata sulla linea di Zoff al 90’ per evitare la qualificazione dei verdeoro. In semifinale la squadra di Enzo Bearzot non ebbe pietà della Polonia, battuta 2-0, prima di regolare nettamente la Germania Ovest in finale con un perentorio 3-1. Leggendarie anche le immagini di Sandro Pertini, Presidente della Repubblica, trionfante in tribuna.
Il quarto trionfo alla coppa del mondo, l'inaspettata vittoria di Germania 2006
L’ultimo mondiale vinto dall’Italia è quello del 2006 disputato in Germania. Proprio come avvenne nel 1982, la Nazionale di calcio italiana arrivò con tanti dubbi e critiche (il primo posto dell'Italia è stato tra i risultati più inaspettati ai Mondiali), anche a causa dal caso Calciopoli che vide la retrocessione in Serie B della Juventus, i cui giocatori avrebbero poi rappresentato l’ossatura della Nazionale.
La fase a gironi fu superata di slancio dalla squadra allenata da Marcello Lippi, che riuscì a dosare con grande capacità il dualismo tra Totti e Del Piero. Le difficoltà, inattese, per gli Azzurri arrivarono agli ottavi quando contro l’Australia rimasero in dieci e dovettero attendere il 95’ per sconfiggere i Canguri grazie a un rigore di Totti. Nei quarti di finale il successo agevole contro l’Ucraina per 3-0, poi il capolavoro in semifinale contro la Germania per 2-0 con i gol di Grosso e Del Piero e in finale la vittoria ai calci di rigore contro la Francia dopo la clamorosa testata di Zidane a Materazzi.
In che anno l’Italia non si è qualificata ai Mondiali di calcio?
Come per ogni nazionale, non sempre l’Italia è riuscita a centrare l’obiettivo di qualificarsi per il torneo mondiale. Ma quante volte l’Italia non si è qualificata ai mondiali esattamente? In precedenza, gli azzurri non ottennero il pass per il torneo iridato nel 1958, edizione che si disputò in Svezia e vide il trionfo del Brasile di Pelè, mentre l’Italia, in aperta polemica per la mancata assegnazione della prima edizione della Coppa del Mondo del 1930, decise di non partecipare alla manifestazione che si svolse in Uruguay.
Per fare invece un salto nel presente, ci ritroviamo con le ultime due cocenti mancate qualificazioni: la prima al Mondiale di Russia 2018 e la seconda ai Mondiali di Qatar 2022. Perciò quante volte l’Italia non è andata ai Mondiali? Sommando gli eventi passati con quelli recenti ci ritroviamo con quattro mancate qualificazioni su un totale di 22 tornei mondiali disputati a partire dal 1930 ad oggi.
Qual è stata l’ultima partecipazione dell’Italia ai Mondiali?
Se quella in Germania nel 2006 non è stata l’ultima partecipazione dell’Italia ai Mondiali, è di sicuro stato l’ultimo acuto in Coppa del Mondo degli Azzurri. La Nazionale non si è mai più avvicinata a quei livelli, con due eliminazioni nella fase a gironi nei due Mondiali successivi (quelli in Sudafrica del 2010 e quelli in Brasile del 2014) e poi due clamorose mancate qualificazioni a Russia 2018 e Qatar 2022.
Perché l’Italia non si è qualificata ai Mondiali 2022 in Qatar?
Proprio l’evento dei Mondiali in Qatar 2022 merita due righe: la precedente mancata qualificazione a Russia 2018 aveva creato molte aspettative nei confronti della nazionale italiana. Il percorso delle qualificazioni iniziò con l’Italia nel Gruppo C, insieme a squadre come la Svizzera, l’Irlanda del Nord, la Bulgaria e la Lituania. Un girone considerato molto abbordabile, specialmente per via della precedente vittoria dell’Italia agli Europei 2020.
E invece l’Italia, dopo una serie di pessime prestazioni, arrivò seconda nel Gruppo C e perse l’opportunità di accedere direttamente ai Mondiali. Iniziò così il percorso verso i playoff, dove l’Italia avrebbe dovuto sfidare prima la Macedonia del Nord e poi la vincitrice tra Portogallo – Turchia. Sfortunatamente sappiamo bene come è andata a finire: l’Italia fu eliminata dalla Macedonia, mentre il Portogallo batté prima la Turchia e poi la Macedonia, accedendo così ai Mondiali in Qatar del 2022.
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